Il 4 maggio 2021 è stata pubblicata la norma ISO 50003:2021 “Sistemi di gestione dell’energia – Requisiti per organismi che forniscono audit e certificazione dei sistemi di gestione dell’energia”, a sostituzione della ISO 50003:2014 che è stata contestualmente ritirata, fermo il periodo di transizione.
Le principali novità rispetto alla precedente edizione sono le seguenti:
- le definizioni sono state aggiornate per includere il tempo di audit, la durata dell’audit e i termini relativi agli audit multisito;
- l’espressione “informazioni documentate mantenute” è stata utilizzata per identificare procedure, istruzioni di lavoro o altre forme di documenti che forniscono informazioni su chi, cosa, quando, come o perché;
- l’espressione “informazioni documentate conservate” o “registrazione di evidenze di audit” è stata utilizzata per identificare registrazioni che dimostrano o forniscono evidenza dell’implementazione di un requisito;
- la struttura è stata aggiornata per allinearsi alla norma ISO/IEC 17021-1:2015;
- la frase “giorni uomo” è stata modificata in “giorni di audit”;
- per i calcoli dei giorni di audit, il numero di tipi di energia è stato modificato in quelli che comprendono nel loro complesso almeno l’80 % del consumo totale;
- sono stati modificati i valori ponderati per la complessità;
- sono stati aggiornati i requisiti di campionamento per i SGEn multisito;
- è stato chiarito l’uso dei documenti IAF MD in relazione agli allegati A e B;
- le informazioni sul personale effettivo del SGEn sono state chiarite in A.2;
- le tabelle A.3 e A.4 sono state modificate per fare riferimento al tempo di audit piuttosto che alla durata dell’audit;
- in relazione al miglioramento delle prestazioni energetiche sono intervenuti i seguenti cambiamenti:
La definizione in 3.6 della ISO 50003:2014 di “Miglioramento delle prestazioni energetiche” è stata eliminata. Occorre fare riferimento alla definizione di cui al punto 3.4.6 della ISO 50001:2018,
Negli audit di sorveglianza, un’organizzazione deve dimostrare “l’attuazione di azioni per il miglioramento delle prestazioni energetiche” piuttosto che dimostrare “il raggiungimento del miglioramento delle prestazioni energetiche” come nel caso di verifica iniziale e di rinnovo;
- a tutela dell’imparzialità, l’organismo di certificazione deve gestire, come potenziale conflitto di interessi, gli audit energetici e/o altri servizi energetici (v. punto 3.13 della ISO 50007:2017 Energy services – Guidelines for the assessment and improvement of the energy service to users) svolti dall’auditor o dall’organismo di certificazione negli ultimi due anni;
- le aree tecniche sono state rimosse e sono stati aggiornati i requisiti per la competenza tecnica.
In base al documento IAF MD 24:2021 (applicabile dal 8 dicembre 2021) per la gestione della transizione degli accreditamenti, entro il 30 novembre 2023 tutti gli Organismi di Certificazione dovranno aver completato la transizione ai nuovi requisiti e dovranno utilizzare i dettami previsti dalla versione di ISO 50003:2021 per tutti i propri clienti.
IAS REGISTER AG ha intrapreso un percorso atto a completare la transizione ai nuovi requisiti della norma ISO 50003:2021 entro la scadenza del 30 novembre 2023. Nel frattempo, continuerà ad organizzare momenti di formazione in merito alla ISO 50001:2018, al fine di favorire la diffusione e l’applicazione di tale efficace strumento di gestione dei consumi energetici (e, conseguentemente, delle emissioni e degli impatti ambientali), presso tutti i propri clienti.
Questa norma determina esclusivamente una rivalutazione dei tempi di audit da parte di IAS REGISTER AG, e non è applicabile nell’implementazione del sistema di gestione per l’energia delle organizzazioni clienti.